Dal 2 maggio prossimo fino a metà ottobre Bari sarà collegata a Mostar. Il nuovo volo sarà operato dalla compagnia aerea SkyAlps con un Dash 8-Q400 e avrà una frequenza bisettimanale (giovedì e domenica).
“L’avvio di questo nuovo collegamento aereo tra Bari e Mostar – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – non solo offrirà ai passeggeri una comoda opzione di viaggio tra le due destinazioni, ma contribuirà anche a rafforzare i legami economici, culturali, turistici, ma soprattutto religiosi. Bari, Mostar, Medjugorje e la vicina Sarajevo sono luoghi di culto e di pace. Luoghi che ogni anno attirano milioni di visitatori nei cammini di fede che uniscono territori, ma soprattutto anime. Sono certo che con l’avvio di questa nuova rotta, entrambi i Paesi sapranno valorizzare il loro patrimonio religioso e storico. Questa nuova rotta permetterà un importante scambio culturale e spirituale, rafforzerà la coesione sociale tra i Paesi, ma soprattutto permetterà di promuovere un turismo religioso e inclusivo per il benessere delle comunità. Il turismo religioso è un ponte di incontro che permette di costruire idealmente un mondo più
armonioso e solidale”.
“Il collegamento tra Bari e Mostar che comincerà a inizio maggio – ha dichiarato il presidente di SkyAlps, Josef Gostner – rappresenta una connessione con grande potenziale per SkyAlps, sia dal punto di vista turistico che per i viaggi a tema religioso. Siamo lieti di ampliare il nostro programma voli da e per Mostar, che oltre a Bari prevede connessioni con Roma, Verona e Monaco di Baviera. Il volo avrà una durata di circa un’ora e verrà operato con aerei altamente efficienti che producono fino al 50% in meno di emissioni e meno rumore durante il decollo e l’atterraggio rispetto ad altri jet regionali”.
Il nuovo operativo tra Bari e Mostar, che si aggiunge ai collegamenti già annunciati del vettore tra Brindisi e Bolzano, viene incontro alle esigenze dei fedeli pugliesi che potranno raggiungere la Bosnia in meno di un’ora, e getterà un ponte per quanti dalla Bosnia vorranno conoscere i luoghi del culto nicolaiano e gli altri siti religiosi della nostra regione.