Barbara Marangi è la nuova responsabile del settore turismo per Confimi Industria in Puglia, associazione rappresentativa dei più importanti settori produttivi che in Italia raccoglie circa 40mila imprese che impiegano 495mila dipendenti con un fatturato aggregato di quasi 80 miliardi di euro.
Fondatrice e general manager di Mapo Travel, Marangi vanta un’esperienza importante e una conoscenza approfondita del comparto.
“Il turismo – spiega Barbara Marangi – vale il 13% del PIL italiano. Molti lo dimenticano ma il nostro settore dà lavoro a centinaia di migliaia di persone ogni anno e in questo momento di crisi deve essere sostenuto e tutelato. A partire dai ristori che devono essere estesi a tutte le imprese del turismo colpite dall’emergenza Covid ed arrivare in tempi rapidi per evitare che tante attività siano costrette a chiudere i battenti. In Puglia, in particolare, gli alberghi sono quasi tutti chiusi e le agenzie di viaggio sono ferme; si muove solo il business travel, così il settore perde l’80-90% del fatturato. Tuttavia gli operatori del comparto non hanno mollato, anzi, stanno reagendo e lavorano ogni giorno per farsi trovare pronti all’appuntamento con la ripartenza prevista nella primavera del 2021. Il mio impegno – continua la neo presidente – seguirà una doppia direzione: far sentire la voce delle imprese che chiedono maggiori sostegni in tempi certi e lavorare per agganciare la ripresa il prima possibile. Il governo deve avere ben presente che nel 2019 gli italiani in vacanza durante le festività natalizie sono stati circa 19 milioni per un giro d’affari di oltre 13 miliardi, quest’anno siamo vicini allo zero. Per non parlare degli stranieri che avevano scelto il Belpaese per passare il Natale e il Capodanno. Il Covid ha azzerato un intero comparto, il 2021 deve essere assolutamente l’anno della rinascita, altrimenti rischiamo la catastrofe.
Insieme a Confimi Industria regionale e nazionale – conclude Marangi – offriremo supporto trasversale a tutta la filiera del turismo perché nessuno deve essere escluso e nessuno deve rimanere indietro. Continueremo ad affrontare questa fase di emergenza e di estrema difficoltà per un settore sostanzialmente fermo da 9 mesi ma guardiamo al futuro con ottimismo, perché la Puglia e l’Italia devono continuare a giocare un ruolo da protagonista nel turismo europeo e mondiale”.