Gallipoli, il Castello angioino diventa di proprietà del Comune

È stato sottoscritto un’accordo che sancisce il passaggio ufficiale del Castello Angioino di Gallipoli al Comune. Il provvedimento di Gallipoli si inquadra nell’ambito del federalismo culturale, introdotto con decreto legislativo nel 2010, che consente il trasferimento a titolo gratuito di beni che appartengono al demanio storico artistico dello Stato agli enti locali che presentano un progetto di valorizzazione del compendio. 

“È un doppio successo – ha detto Guido Aprea, viceprefetto vicario – perché da oggi il nostro castello entra formalmente nel patrimonio comunale; in realtà passa ai cittadini di Gallipoli sia per un’azione burocratica, ma soprattutto perché c’è un accordo di valorizzazione.
L’amministrazione comunale – ha concluso Aprea – ha dimostrato nel tempo di riuscire non solo a tutelarlo, ma soprattutto perché nell’ottica della sua valorizzazione diventa il centro culturale d’interesse dell’intera città di Gallipoli”.   

L’accordo rappresenta – ha spiegato Marta Settimi, dg dell’Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata – la parte conclusiva di un percorso, avviato con la presentazione da parte del Comune di un progetto fattibile; grazie alle sinergie tra Comune, Agenzia del demanio e Mibact, si è pervenuti in tempi brevi alla sottoscrizione dell’intesa di valorizzazione e all’atto di trasferimento al territorio di un bene di grande valenza storica, bene che rappresenta anche un punto di attrazione per il flusso del turismo nella città di Gallipoli”.

“Il Ministero dei Beni Culturali – ha ricordato Eugenia Vantaggiato, direttore del segretariato Mibatc per la Puglia – è stato da sempre favorevole a questa consegna; ha voluto con l’amministrazione comunale mettere l’accento sulla gestione di questo castello. È un grande successo da parte delle amministrazioni dello Stato e di Gallipoli, che ha capito l’importanza di un bene di tale portata soprattutto all’interno di quelli che sono i percorsi di sviluppo del territorio”.

editore:

This website uses cookies.