"È con grandissima gioia che apprendiamo la notizia dell'inserimento di Monte Sant'Angelo nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte dell'Unesco". Lo ha affermato Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, commentando la notizia del prestigioso riconoscimento. Il Santuario di San Michele Arcangelo infatti è entrato a far parte del circuito ‘Italia Langobardorum'.
"Monte Sant'Angelo è uno dei luoghi più belli dell'intero Mediterraneo – ha aggiunto Vendola – un angolo di Gargano che è insieme simbolo e sigillo della storia di questa straordinaria terra di Puglia in cui devozione e spiritualità si fondono in una dimensione profonda e coinvolgente. Il riconoscimento giunto da Parigi premia un lavoro serio e puntuale svolto per oltre 4 anni a sostegno della candidatura Unesco. Questo successo – ha concluso Vendola – gratifica le importanti azioni compiute dalla Regione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per il consolidamento del segmento turistico religioso. Da Monte Sant'Angelo deve ora stringersi un'alleanza che pervada l'intero territorio verso un sistema turistico-culturale che offra opportunità di sviluppo e contemporaneamente esalti la ricchezza delle differenze, delle specificità e del fascino di ciascuno dei nostri multipli, bellissimi territori".