Il mare di Taranto è lo scrigno di cimeli storici e di opere d’arte da valorizzare e riscoprire attraverso strutture adeguate. In questa direzione punta la creazione di un museo delle opere d’arte subacquee prevista in un bando pubblicato da Subfor, azienda speciale della Cciaa di Taranto. L’iniziativa mira a creare una nuova frontiera del turismo rappresentata dai musei subacquei che rendono maggiormente attrattiva e competitiva l’offerta, sviluppando un turismo sostenibile, attento alla conservazione degli ambienti marini e delle opere d’arte a portata d’immersione.
"I fondali del litorale ionico – commenta Luigi Sportelli, presidente Cciaa di Taranto – oltre ad essere facilmente fruibili per la limpidezza delle acque ed il clima mite, custodiscono testimonianze archeologiche di grande importanza. La creazione di un museo delle opere d’arte subacquee arricchirebbe l’offerta territoriale creando itinerari unici e dotati di forte attrattività. In ogni caso, per il successo turistico di un territorio restano fondamentali gli aspetti legati alle dotazioni infrastrutturali ed alla presenza di collegamenti veloci ed efficienti. Per questo, l’apertura ai voli civili dell’aeroporto di Taranto/Grottaglie può diventare un utile sostegno allo sviluppo delle attività turistiche”.
Il bando dell’azienda speciale Subfor rientra nelle attività promozionali finalizzate allo sviluppo economico del sistema produttivo locale, con particolare riferimento alla realizzazione di azioni nel comparto turistico come previsto dall’obiettivo strategico 2.10 ‘Turismo’ del Programma pluriennale 2012/2015 della Cciaa di Taranto. Il bando prevede l’avvio di una procedura di selezione per l’individuazione di un soggetto a cui affidare la progettazione del Museo delle opere d’arte subacquee. Il termine di partecipazione al bando scade il prossimo 23 gennaio.