Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha incontrato Claudia Bugno e Massimo Iraci, vicepresidenti di Alitalia, per verificare l’interesse della compagnia nel mercato del trasporto aereo regionale.
“Abbiamo riconnesso le relazioni, essendo Alitalia – ha spiegato Emiliano – una società completamente nuova rispetto alla precedente. Loro ora procederanno allo studio della loro condizione operativa e ci faranno sapere in che maniera pensano di stimolare la nostra attenzione. Si tratta di costruire in tempi rapidi e su basi solide delle ipotesi che consentano alla Puglia di aggiungere e non togliere collegamenti a quelli già esistenti.
È chiaro – ha aggiunto – che per ora si può parlare solo di promozione turistica, però se ho capito bene è in corso, e Alitalia segue questa vicenda, una discussione in sede europea per valutare se il sostegno di Stato ai voli rappresenti un’alterazione della concorrenza, oppure un legittimo esercizio da parte dei Paesi di un’attività di promozione. L’attuale quadro normativo lascia molte incertezze e le Regioni sarebbero costrette a muoversi a loro rischio e pericolo, cosa che non mi pare giusta. Se questa vicenda fosse risolta dal punto di vista nazionale sarebbe meglio”.
Claudia Bugno, al termine dell’incontro, ha spiegato ai giornalisti che “la nuova Alitalia è aperta ai futuri sviluppi e non ha preclusioni. Ci tenevamo a venir qui per parlare di questa grande apertura da parte nostra. Dobbiamo ora vedere la sostenibilità economica di questi futuri sviluppi”.
“Il modello Ryanair può convivere con un eventuale modello Alitalia e può convivere con molto altri modelli – ha spiegato Emiliano – Noi parliamo di aggiungere a Ryanair tutto ciò che il mercato ci consente di aggiungere compatibilmente con le nostre capacità e le nostre disponibilità”. Emiliano ha ribadito che il contratto di promozione turistica con la compagnia aerea low cost irlandese Ryanair è valido ed efficace per 5 anni. Il contratto – ha aggiunto – non è oggetto di rinnovo ed è già definitivo essendo stato firmato da AdP e Ryanair. La Regione ha poi assicurato ad Adp con un altro contratto di finanziamento di questa attività.
Per ragioni che stiamo verificando – ha concluso – è stato chiesto alla Giunta di intervenire su questa vicenda con una delibera e su questo punto ci siamo fermati ed abbiamo pensato che la questione dovesse essere affrontata in Consiglio regionale, visto che il quadro normativo di tutta la vicenda non era chiaro”. In questa fase sto attendendo gli atti ed a breve avremo un riepilogo generale. Quando avrò chiari tutti i passaggi chiederò di essere ricevuto dalla Procura della Repubblica, come ho già annunciato. Non è nostro il compito scoprire eventuali irregolarità, ci sono le impugnative dei privati e le indagini della magistratura tuttavia non mi sembra ci siano situazioni di manifesta irregolarità”.