Sindaco Gallipoli: città regina turismo, in tv dette fesserie

“Ci dispiace assistere a programmi televisivi su reti nazionali dove alcuni personaggi che – non avendo più spazio nel mondo dello spettacolo – utilizzano quei 5 minuti a loro disposizione per dire stupidaggini”. Sono le parole del sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva che, in un lungo post sui social , attacca alcuni articoli di stampa e servizi televisivi andati in onda sulle reti nazionali che denunciano ‘case balcone’, l’esistenza ‘di una litoranea da cui non è possibile arrivare al mare e che a Gallipoli c’è solo un turismo cafone e di massa”.

Affermazioni che Minerva definisce “fesserie dette da chi non conosce Gallipoli o probabilmente da chi qui non ci viene da molti anni, che non offendono il sindaco ma offendono un’intera città e i tanti sforzi di cittadini e imprenditori che, in questi anni, hanno lavorato sodo per far raggiungere i risultati e la notorietà a una città in cui il sistema turistico è ancora protagonista”. Minerva poi si sofferma sulla questione della litoranea e ricorda tra l’altro che “prima era un caos, con macchine parcheggiate a destra e sinistra dove l’ambulanza rimaneva bloccata e i pedoni camminavano in poca sicurezza. Ora c’è un percorso pedonale e ciclabile e un percorso carrabile a massimo 30 km orari per chi deve raggiungere spiagge o Baia Verde. Non è possibile parcheggiare sulla litoranea perché i criteri di sostenibilità e protezione della bellezza naturale li perseguiamo veramente”.

Infine evidenzia che “ci piacerebbe fosse raccontato dei nostri luoghi di cultura, delle presentazioni di libri e delle crociere dei turisti nel centro storico. Gallipoli è ancora la regina del turismo ma è soprattutto una città stupenda che, da gallipolini, non permetteremo a nessuno di denigrare”.

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