Anche se i dati sulla stagione turistica estiva in Puglia sono ancora parziali, è già evidente che il flusso di visitatori, nel corso dei mesi più caldi, è stato considerevole.
Per completare le statiche inerenti al mese di luglio mancano ancora i dati di circa 1000 strutture (il 20% di quelle regolarmente registrate tra cui alberghi e campeggi con una dotazione di posti letto consistente). In totale nel mese di giugno si è registrato un aumento di + 6% negli arrivi e + 4% nelle presenze, mentre da gennaio a luglio la variazione rispetto allo scorso anno è di + 3,5% per gli arrivi e +1% per le presenze.
Anche settembre sta andando molto bene, a quanto fanno sapere gli operatori. Ottimi risultati per quanto riguarda gli stranieri: da gennaio fino a luglio gli arrivi + 7%, le presenze +5% rispetto agli stessi mesi del 2015.
La provincia con le performance migliori nel mese di giugno è Bari (+9% negli arrivi e +10% nelle presenze). Buono anche l’avvio della stagione per Foggia e Lecce che hanno avuto incrementi, sia negli arrivi che nelle presenze, superiori ai 5 punti percentuali. L’unico dato in controtendenza è, per ora, la perdita nelle presenze registrata nella provincia di Brindisi che interessa, tuttavia, la sola componente nazionale.
L’assessore all’Industria Turistica e Culturale della regione Puglia, Loredana Capone ha dichiarato: “l’impegno della Regione è per una Puglia aperta tutto l’anno. Il connubio cultura e turismo è uno dei punti di forza su cui puntare, come emerso dal Piano Strategico Puglia 365, anche in ragione di un target di turisti che amano la destinazione culturale-turistica e che sono propensi a viaggi fuori stagione”.