Il Castello Svevo di Barletta si prepara a far rivivere la disfida del 1503 e il mito di Ettore Fieramosca, vincitore con i suoi uomini sui rivali francesi. Tre giorni di spettacoli, arte e teatro dal 19 al 21 settembre animeranno il capoluogo pugliese che in questa edizione, dopo una pausa di 14 anni, riproporrà il Certame, l’appuntamento più atteso dell’intera rievocazione dell’impresa.
L’obiettivo è rilanciare la città su un palcoscenico più ampio, con una narrazione accurata e coinvolgente dello scontro che rappresentò “il primo esempio del sentimento identitario e di protagonismo nazionale di quella che poi sarebbe diventata l’Italia”.
“La Disfida è un evento storico nazionale e internazionale – ha detto il senatore Dario Damiani presentando il programma dei tre giorni – Il Certame cavalleresco seguito dal Corteo Trionfale era la chicca che mancava da troppo tempo. Quest’anno abbiamo affidato l’organizzazione a una direzione artistica per guardare oltre i confini della Puglia”.
L’impegno economico sarà affrontato grazie al finanziamento di 120mila euro concesso dal ministero dei Beni Culturali. Damiani ha aggiunto che l’obiettivo è anche coinvolgere i parlamentari di altri territori “in un progetto di valorizzazione delle città teatro di eventi storici importanti”.
I tre giorni di spettacoli seguiranno lo svolgimento degli eventi: giovedì 19 settembre, in piazza Mons. D’Amato, sarà messa in scena L’Offesa, con cantori, attori e figuranti; venerdì 20, in piazza Marina, il Giuramento dei cavalieri; sabato 21 il clou, con il Certame Cavalleresco alle 19 nel Fossato del Castello; alle 21:30 in piazza Marina Il Ringraziamento Te Deum, e alle 22 il Corteo Trionfale nelle vie della città con giochi e spettacoli poi il gran finale con i fuochi d’artificio dagli spalti del Castello. Per il certame, unico evento a pagamento (18 euro), saranno a disposizione del pubblico 3.700 posti.