Andare nello Spazio non per lasciare la Terra ma per migliorare la vita nel nostro pianeta. È quanto è emerso nella seconda giornata del Mediterranean Aerospace Matching (Mam) all’aeroporto Marcello Arlotta di Taranto-Grottaglie. ‘Nuove frontiere dello spazio’ è il tema al Mam, primo evento internazionale aerospaziale ideato e organizzato in Puglia, appuntamento del G20 Spazio del governo italiano.
Il presidente del Distretto tecnologico aerospaziale, Giuseppe Acierno, introducendo i lavori, ha ricordato che “nulla accade per caso e se oggi a Grottaglie parliamo di spazioporto lo facciamo perché per molti anni abbiamo lavorato per arrivare a questo risultato coinvolgendo una serie di attori. In questo momento lo spazioporto di Grottaglie, unico in Italia, affronta la fase regolatoria per poter essere pronto a diventare nel più breve tempo possibile il luogo italiano per l’accesso allo spazio. Vi e sempre più interesse per lo spazio come luogo in cui si vincono le sfide. Negli Usa esistono 12 spazioporti. L’Italia con Grottaglie sta seguendo questa strada. Ed è necessario discutere non solo di quando lo spazioporto sarà operativo ma quale contributo dare per arrivare a costruire queste ambizioni”.
Tra gli ospiti dei panel ‘G20 – Space for people, Planet & Prosperity’ e ‘Space factory: opportunità unica per rilanciare il sistema Paese-Italia’, anche Giorgio Saccoccia, presidente Asi che ha detto: “È un momento di transizione per il mondo dell’aerospazio. Si è compreso che ha ricadute su settori molto disparati: dall’utilizzo dei dati per l’osservazione della terra, al trasporto nello spazio. Il trasporto nello spazio, tema assai caro a Grottaglie, è al centro di un processo di democratizzazione che sta rendendo i costi dei satelliti, del turismo e dell’esplorazione spaziale sempre più contenuti in un nuovo scenario di interesse commerciale. L’Italia – ha concluso il presidente – come pochi altri luoghi nel mondo, può contare su un mondo accademico prestigioso, un’agenzia con esperienza, attenzione politica e cospicue risorse economiche. Questo è il momento di fare le scelte giuste ed essere un player fondamentale. Ed Asi è ben contenta di collaborare attivamente con il Dta e con Grottaglie per un percorso di crescita insieme nel trasporto aerospaziale”.
Questa seconda giornata del Mam è stata anche l’occasione per introdurre i progetti spaziali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per annunciare le sfide tecnologiche ed economiche nello spazio e nella sicurezza.