Natura incontaminata, mare cristallino,casette bianche in calce, sono lo scenario caratteristico del borgo pugliese di Carovigno (BR).
Le antiche tradizioni e rituali rivivono a Pasqua quando si viaggia nel passato assistendo alla ‘Nzegna’, appuntamento che riunisce sbandieratori e battitori famosi in Italia e all’estero in una suggestiva esibizione per far rivivere la leggenda secondo cui un uomo miracolato lanciò in alto un bastone con un drappo rosso per segnalare il ritrovamento di una grotta dove c’era l’immagine della Madonna di Belvedere che lo aveva guarito.
Tra processione e riti religiosi, cortei storici, momenti folkloristici, musica, fuochi pirotecnici le festività di Pasqua diventano l’occasione per scoprire questo magico angolo di Puglia. Le tipiche casette tinteggiate in calce del centro storico sono il luogo ideale dove soggiornare per vivere un’esperienza immersiva nella storia e cultura del posto con l’Albergo Diffuso Dimora Sant’Anna di recente apertura.
La struttura ricettiva, situata nel centro storico del paese di Carovigno, prende il nome dall’adiacente chiesa Sant’Anna e si compone da una parte centrale, che si trova di fronte al Castello Dentice di Frasso, e da unità abitative che si districano tra le vie, viuzze e le case bianche del cosiddetto “Rione Terra” nel centro storico. Carovigno, a soli 20 minuti di distanza dall’Aeroporto di Brindisi, si trova in una posizione strategica per esplorare l’Alto Salento, il mare con le lunghe spiagge che si trova a soli 5 km, da non perdere una visita alla famosa ‘città bianca’ di Ostuni, alla riserva naturale di Torre Guaceto area protetta del WWF, alla Valle d’Itria per scoprire i sapori del territorio.