"Il turismo religioso è un segmento dinamico e in forte espansione la cui particolare attenzione è da riferirsi oltre ai suoi numeri, alla nuova figura del pellegrino che – viaggiando con l'anima – è alla ricerca di un turismo di fede, slow, gentile, rispettoso dell'ambiente e della cultura dei territori", Lo ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo, Magda Terrevoli, intervenendo a Lecce alla conferenza di presentazione di Ottocento, lo spettacolo che rappresenta l'evento speciale del Josp Fest, la fiera del turismo religioso in programma a Roma.
"La rievocazione di un fatto di sangue costato la vita a 800 idruntini che non volevano convertirsi con la forza alla religione islamica, è la ragione che sottolinea la concreta testimonianza di fede e di difesa dei valori civili del popolo pugliese. Ma è anche motivo per assegnare ad un gruppo di sconosciuti pescatori, artigiani, pastori e agricoltori, il riconoscimento che non hanno ancora ricevuto". È per questa ragione che l'assessorato al Turismo della Regione Puglia ha deciso di sostenere lo spettacolo ‘Ottocento' perché, ha poi aggiunto la Terrevcoli, "convinto che è in grado di cogliere le esigenze del nuovo viaggiatore che – oltre ad essere interessato ai luoghi di significato religioso – desidera arricchire la propria spiritualità anche attraverso le valenze storiche del suo cammino, le caratteristiche dei paesaggi che lo circondano e le identità territoriali locali connesse agli eventi artistico-culturali".