Presentata a Foggia la seconda edizione del Festival di Musica Sacra ‘La Via Francigena del Sud – lungo la Via dell’Angelo’. La manifestazione, che si svolgerà fra Foggia, Siponto (Manfredonia), San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo dal 26 settembre al 4 ottobre, è promossa dagli assessorati alla Cultura, al Turismo e alle Attività produttive della Provincia garganica con il patrocinio della locale Azienda di Promozione Turistica. “Ancora una volta dimostriamo che cultura e turismo concorrono fattivamente al raggiungimento dell’obiettivo di un nuovo sviluppo economico della Capitanata – ha dichiarato in sede di presentazione l’assessore provinciale alla Cultura, Billa Consiglio –. È uno sforzo economicamente maggiore quello profuso dalla Provincia per questa edizione, con cui vogliamo evidenziare l’intento di valorizzare in pieno tutte le nostre peculiarità culturali, che costituiscono un evidente volano promozionale per il settore turistico e delle attività produttive della Capitanata. Non bisogna dimenticare, infatti, che il turismo religioso, ad esempio, unisce mirabilmente la spiritualità del pellegrinaggio alla scoperta del territorio e la provincia di Foggia ha in questo una delle sue peculiarità caratterizzanti”.
L’assessore al Turismo, Nicola Vascello, ha messo in evidenza come le location che ospiteranno gli eventi, siano i più importanti edifici di culto che si trovano lungo la strada che percorre il territorio. “Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore – affinché, con il coinvolgimento delle province di Benevento, tappa intermedia della Via Francigena, e Brindisi, approdo fondamentale per i pellegrini del tempo che dal porto brindisino partivano alla volta di Gerusalemme, si possa rendere questo festival, in futuro, un evento di respiro interregionale e nazionale”.
L’assessore al Turismo, Nicola Vascello, ha messo in evidenza come le location che ospiteranno gli eventi, siano i più importanti edifici di culto che si trovano lungo la strada che percorre il territorio. “Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore – affinché, con il coinvolgimento delle province di Benevento, tappa intermedia della Via Francigena, e Brindisi, approdo fondamentale per i pellegrini del tempo che dal porto brindisino partivano alla volta di Gerusalemme, si possa rendere questo festival, in futuro, un evento di respiro interregionale e nazionale”.