Anche Ostuni ora investe sulla portualità turistica

Si sta ampliando la rete di approdi creata da Italia Navigando

Presentato il progetto preliminare per la riqualificazione e la gestione del porto turistico di Villanova di Ostuni realizzato da Italia Navigando. L’idea è quella di dare vita ad una infrastruttura portuale con ormeggi distinti per categoria e dimensione. "Una serie di opere che riguardano – ha detto il sindaco Domenico Tanzarella – parcheggi, centro servizi, distributore di carburante e tutta una serie di sistemazioni che faranno di questo porticciolo, un punto di riferimento nel contesto della diportistica regionale tant’è che Ostuni, nello studio di fattibilità commissionato dalla Regione, è già uno del porti di riferimento. Ora si tratta di proseguire con questo connubio pubblico-privato in modo da raggiungere l’obiettivo che sta a cuore all’Amministrazione e alla città perché contribuiamo ad incrementare i posti barca in un settore che prevede un incremento in tutta la regione e noi ci mettiamo il nostro 10% così come le nostre presenze turistiche nel contesto regionale". Il porto avrà una capacità di 300 posti barca e sarà realizzato utilizzando circa 10 milioni e mezzo di euro fra fondi Fas e ricavi dalla vendita degli ormeggi.
L’amministratore delegato di Italia Navigando, Andrea Ripa di Meana, ha messo in evidenza come l’ampliamento e la riqualificazione delle infrastrutture del porticciolo potranno consentire una gestione con servizi di qualità sia ai diportisti stanziali che a quelli di transito e godere delle bellezze della località. “Il progetto di Italia Navigando è in corso di attuazione – ha aggiunto Ripa di Meana – in quanto la società gestisce otto porti e altri sono in corso di concessione di concessioni demaniali e la rete sta prendendo forma. Speriamo che Ostuni possa diventare presto, secondo i piani entro l’anno prossimo, un nodo importante di questa rete in Puglia".
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