I deputati salentini Rocco Palese, Roberto Marti, Salvatore Capone e Federico Massa hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, riguardo alla soppressione del Frecciarossa Milano-Lecce.
“Il ministro dei Trasporti – hanno scritto i parlamentari – finora sempre attento e leale nei confronti delle esigenze di mobilità dei cittadini del Mezzogiorno, convochi subito i vertici di Trenitalia e li faccia desistere dalla improvvisa, ingiustificata ed ingiusta decisione di eliminare il collegamento Frecciarossa Milano-Lecce, peraltro istituito nell’orario estivo a giugno scorso in seguito ad una mobilitazione senza precedenti della popolazione, dell’opinione pubblica, delle Istituzioni salentine e confermato appena 15 giorni fa dalla stessa Trenitalia nell’orario invernale.
In caso contrario verrebbe violato il diritto alla mobilità di circa due milioni di cittadini salentini e pugliesi che, invece, è costituzionalmente garantito. È opportuno – concludono – che il Governo chiarisca se è d’accordo con Trenitalia e, in caso contrario, se non ritiene di dover immediatamente chiedere all’azienda di recedere da questa decisione”.
Intanto l’ufficio stampa di Trenitalia, in una nota, ha fatto sapere che: “la sospensione della sperimentazione del Frecciarossa Milano-Lecce a partire dal prossimo 15 gennaio era già prevista dall’avvio del servizio (dal 12 giugno 2016). Successivamente Trenitalia valuterà se ripristinare il collegamento che è a ‘mercato’, cioè non usufruisce di finanziamenti pubblici (né dello Stato né della Regione), ma deve avere una sua sostenibilità economica, che attualmente non c’è”.