“Non vorremmo che l’amministrazione comunale di Lecce si comportasse come una novella Penelope che di giorno tesse la tela dello sviluppo e della promozione e di notte la scuce. Questo, infatti, è ciò che appare ai margini di una vicenda seria come quella dell’inasprimento della tassa sui bus turistici che circolano in città. Se da un lato l’assessore al Turismo e alla Cultura racconta il successo in termini di arrivi e presenze, dall’altro l’assessore alla Mobilità ritiene opportuno applicare questo balzello. Non bisogna essere strateghi di marketing territoriale per capire che saranno molti i TO e altrettante le adv a consigliare ai tanti gruppi che scelgono la Puglia di soprassedere dalla visita a Lecce per recarsi in altre città". Lo dice Bernardo Monticelli, componente Direttivo Fli – Lecce chiedendo al sindaco e alla giunta "di tornare sui propri passi e di cancellare questa tassa odiosa che disincentiva il turismo”.