“Spezzare al cuore la linea adriatica significa dare un colpo all'unità nazionale”. Ad affermarlo Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, presentando a Bari con Guglielmo Minervini, assessore regionale ai Trasporti, il dossier ‘Ricucire l'Italia – Le zone d'ombra del servizio ferroviario nazionale’.
Il dossier evidenzia come negli anni la linea adriatica abbia subito un taglio del 40% dei servizi offerti da Trenitalia nell'ambito del contratto 'universale', a fronte di un taglio dell'1% per le aree del Centro-Nord.
“È molto utile poter interloquire a partire da una conoscenza dettagliata della situazione e noi, a fronte della disponibilità del ministro dei Trasporti, Corrado Passera, ci siamo fatti carico di preparare questo dossier per rappresentare le incongruenze di questo piano ferroviario – ha spiegato Vendola – Con l'alibi delle ristrettezze economiche non si possono colpire pezzi pregiati del welfare o i diritti dei cittadini come è successo in questo caso. Per questo – ha concluso – abbiamo alzato la voce più volte ed oggi diciamo a Passera che questi sono i dati e che vogliamo interloquire, che vogliamo sapere i tempi del dialogo e che se si verifica la correttezza dei dati vogliamo sapere anche in che tempi si porrà riparo al danno fatto al Mezzogiorno. Il Sud paga pesantemente in termine di disagi e di perdita economica. È paradossale celebrare 150 anni di unità nazionale dimenticando che si è costruita anche con la ferrovia”.