Il cicloturismo traina l’economia delle destinazioni turistiche

In due anni in Italia i ciclisti sono raddoppiati, il Sud è la nuova meta con grandi potenzialità di crescita. La Puglia ha scelto le vacanze su due ruote come uno dei prodotti turistici su cui puntare con decisione e, nel corso del Puglia Bike Destination, esperti nazionali ed operatori di settore pugliesi si sono confrontati sulle dinamiche di crescita nell’ambito dell’evento organizzato dalla Regione Puglia con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione.
“La Regione Puglia punta sui prodotti legati all’outdoor e alla sostenibilità. Dopo il lavoro già avviato sulla rete dei cammini, proseguiamo ora con le azioni sul turismo in bicicletta. L’obiettivo è chiaro: diventare bike destination – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – Per farlo abbiamo organizzato questa due giorni di confronto con gli operatori, con la rete dell’ospitalità e con le associazioni. Riteniamo che l’offerta turistica della Puglia basata sulla bici deve partire anche dalle indicazioni che vengono dai territori e dettagliare tutti gli aspetti che permettono di costruire una meta ‘bike friendly’ per i turisti che scelgono la nostra regione. Le progettualità che promuoveremo nei prossimi mesi, a cui destineremo nuove risorse, saranno focalizzate proprio sul cicloturismo e sui relativi servizi. La Puglia, da nord a sud, può regalare da degli scenari incantevoli: attraversarli a piedi o in bicicletta sicuramente dà la possibilità di vivere emozioni uniche”.
“Oggi è il momento di confronto più importante sul turismo del bike che insieme ad enogastronomia e wedding sono i prodotti decisivi per la stagione 2023 – ha detto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – Chi fa le vacanze in biciletta movimenta miliardi di euro, siamo convinti che questa sia a strada giusta per fare in modo che i turisti scelgano di venire in Puglia proprio per fare le vacanze su due ruote, e non che scoprano una volta arrivati che qui si può agevolmente andare in bicicletta. Desidero dedicare queste attività del Puglia Bike Destination a coloro che, amando la bicicletta, hanno purtroppo perso la vita nelle strade”.
“La rete aeroportuale pugliese dimostra in modo concreto di essere sempre un passo avanti rispetto a esigenze e opportunità legate non solo allo sviluppo del territorio ma anche a sostenibilità, intermodalità ed alla cosiddetta mobilità dolce – ha detto Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia –  Non è per caso, quindi, che quanti partiranno o arriveranno in aereo troveranno negli aeroporti di Bari e Brindisi aree attrezzate per il montaggio e smontaggio delle bici oltre a percorsi guidati e segnalati. I nostri aeroporti, grazie alla vicinanza a tutto ciò da parte della Regione Puglia, si caratterizzeranno per essere scali Nike friendly pronti a accogliere i turisti, sempre più numerosi, che vorranno godere della bellezza della nostra terra in un modo straordinariamente bello che solo la bicicletta può garantire”.
In attesa della diffusione del terzo rapporto sul cicloturismo, che avverrà il 31 marzo a Bologna, a Bari sono stati anticipati alcuni dati a cura dell’ISNART che, con Legambiente, cura l’Osservatorio nazionale del Cicloturismo. L’indagine è stata rivolta ad un campione nazionale di più di 20 mila turisti italiani e stranieri che abbiano soggiornato almeno due notti nella regione dell’intervista. All’interno di ogni regione sono state individuate le località di maggior interesse per ogni singolo prodotto, con un focus sui cosiddetti cicloturisti «puri»: coloro che hanno come principale motivazione di vacanza il pedalare. “Il risultato è che, anche se tre regioni (Veneto, Trentino Alto Adige e Toscana) hanno attratto il 47% del flusso di cicloturisti nell’ultimo anno, le regioni del Sud (il 17% dei flussi) rispetto a quelle già consolidate hanno importanti margini di sviluppo ancora da sfruttare e il vantaggio di poter guardare alle esperienze altrui senza ricadere negli errori del passato”, come ha evidenziato ISNART.

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