Un marchio unico per i lidi balneari salentini

Il Club del Turismo lancia un nuovo regolamento

Gli stabilimenti balneari del Salento si rifanno il look e adottano il marchio unico. L'idea è venuta al Club Turismo Salento e prevede un regolamento che punta al restyling dei lidi secondo precise coordinate in fatto di colore, materiali e arredi, che saranno tali da favorire la presentazione sui mercati internazionali di un prodotto riconoscibile per il suo forte radicamento al territorio. Un progetto che coinvolge anche l'Università del Salento e che punta a regalare ai lidi un'immagine coordinata con l'ambiente che li circonda, senza estetismi di bassa lega ma con la ricerca piuttosto di linee che aiutino a creare luoghi più autentici e meno esotici. Si comincerà con 57 stabilimenti, tutti associati al Club Turismo Salento e situati sia sullo Jonio che sull'Adriatico, ai quali poi se ne affiancheranno altri. La nostra idea è quella di costruire un marchio unico di qualità dei servizi – ha spiegato il presidente del Club, Mauro Della Valle – Non si può sfuggire da un piano del colore facendo comprendere al concessionario che il chioschetto tavole e chiodi è ormai superato. Lo stabilimento balneare deve poter garantire un giorno di vacanza piena al turista. Ecco perché, accanto all'ombrellone bisogna offrire animazione, centri benessere, corner riservati alla cura della salute fisica con cyclette, vogatori ed altro". Prima tappa sarà la creazione di un nuovo look: "C'è chi è convinto che bisogna assomigliare al Messico, all'Africa, al Brasile con l'uso esagerato di piante e materiali non nostri. Il colore preferito sarà il bianco e accanto a esso ci dovranno essere arredi in midollino o bambù. Sicuramente puntiamo su materiali che costano più della plastica, ma garantiamo anche un valore aggiunto alla nostra offerta turistica".

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