Aeroporto Olbia Costa Smeralda, nel 2017 transitati 2.808.323 passeggeri

L’Aeroporto Olbia Costa Smeralda conclude il 2017 come nelle previsioni di traffico con 2.808.323 passeggeri, in crescita del 10,5% (+266.807) rispetto al 2016, anno che già aveva evidenziato eccezionali performance (+14,5%;+307.759 sul 2015).
I movimenti complessivi sono stati 34.041, i quali sono stati in media effettuati con aeromobili di maggiori dimensioni. Lo sviluppo del traffico è stato trainato dal segmento internazionale, il quale, raggiungendo la quota di 1.345.441 passeggeri (circa il 48% del traffico complessivo), ha registrato un incremento del +15% (+173.048 unità).
La crescita nell’ultimo triennio dei passeggeri internazionali di oltre 500.000 unità conferma la forte vocazione turistica e internazionale dello scalo gallurese. Positivo anche il dato relativo al traffico domestico, che raggiunge quota 1.439.692 passeggeri, il 6,9% in più (oltre 90.000 unità) di quelli transitati nel 2016. In particolare, il trend di crescita ha beneficiato dell’introduzione di 10 nuovi prodotti di linea e 4 charter, per un totale di 90 collegamenti offerti, e del potenziamento delle connessioni esistenti.
L’elemento di maggiore rilievo per l’aeroporto e per gli operatori del settore turistico è l’incremento dell’offerta di voli nella stagione di spalla e nell’inverno, dove si registra un incremento del +15% (circa 100.000 passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2016. Le novità di questo inverno riguardano i collegamenti per Amsterdam, Barcellona El Prat e Londra Gatwick, operati rispettivamente dalle low cost Transavia, Vueling ed easyJet.

“L’anno 2017 si chiude nel rispetto delle nostre previsioni e conferma la validità della strategia portata avanti dall’azienda: incremento dei flussi di traffico dai mercati con affinità al modello turistico del territorio, progressivo aumento dell’attività di volo nei periodi di media stagione e attivazione di collegamenti internazionali annuali. Tuttavia – commenta Silvio Pippobello, ad di Geasar S.p.A – l’aeroporto rimane uno degli scali più importanti a livello nazionale sotto il profilo del traffico estivo, condizione che mette a dura prova le strutture e le infrastrutture preposte alla gestione delle operazioni aeroportuali e conferma la necessità di implementazione del piano di adeguamento infrastrutturale previsto”.
Nel dettaglio, il 52% dei passeggeri sono generati dal mercato domestico e le rotte più trafficate risultano: Milano, Roma e Venezia. Per quanto riguarda il segmento internazionale, si evidenzia un’importante crescita dei seguenti mercati: Inghilterra (+48.519; +33%), Svizzera (+ 25.000; +15%), Olanda (+24.000; +48%) e Svezia (+22.000; +234%). Positivi anche i dati che riguardano gli altri mercati serviti: Germania, Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, etc. L’Aviazione Privata ha registrato un numero di atterraggi e decolli pari a 11.118, con una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente. Il tonnellaggio complessivo degli aeromobili è cresciuto del +4,9%. Anche nel segmento dei voli privati i mesi di spalla hanno visto un importante crescita del traffico. In particolare, i mesi di aprile e maggio hanno registrato un incremento rispettivamente del +75% e 30% in termini di movimenti. www.aeroportodiolbia.it

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