"Il governo regionale brancola nel buio sul trasporto aereo: questo è ormai evidente. Così come è chiaro a tutti che questa insipienza stia danneggiando il sistema turistico e lo sviluppo della Sardegna. Il caso di Alghero è emblematico in tal senso: nonostante tutte le rassicurazioni delle ultime settimane, ancora non è nota la data dell'incontro tra la Regione e i vertici di Ryanair". Ad affermarlo Mario Bruno, capogruppo del Pd in consiglio regionale, intervenendo sulla questione dei collegamenti aerei low cost tagliati dalla compagnia irlandese sulla base di Alghero. "Ma c'è di più: l'annunciata lettera con la quale Cappellacci avrebbe proposto il faccia a faccia ai dirigenti della compagnia irlandese non risulterebbe ancora pervenuta a Dublino. Siamo all'inizio della stagione turistica 2010 e non abbiamo nessuna certezza sui nuovi voli, sui nuovi vettori e sulle nuove rotte che erano state garantite per Alghero-Fertilia. Non sappiamo quali destinazioni dovrebbero servire Air Berlin e Easy Jet, le compagnie pronte a subentrare a Ryanair secondo l'assessore dei Trasporti Lorettu. L'ad di Meridiana – ha aggiunto Bruno – rispondendo nei giorni scorsi a una domanda su un interesse verso lo scalo algherese, ha detto che "al momento non c'e' nulla di definito: nè rotte, nè sostegno economico". Allo stato delle cose, perciò, il sospetto che si stia per concretizzare un altro bluff è altissimo. Per ora – ha concluso – l'unica certezza è questa: a inizio stagione Alghero perde 8 voli di Ryanair. Tra l'altro, auspichiamo che l'ipotetico ingresso di Meridiana non segua le orme dell'operazione che si starebbe per compiere su Tortolì, cioè completamente a carico della Regione e senza alcun rischio per la compagnia".