Presentati i dati della stagione turistica a Sassari

Aumentano gli stranieri nelle strutture ricettive

I dati della stagione turistica 2006 nel nord-ovest Sardegna, che l’assessorato provinciale al Turismo, Marco Di Gangi, ha raccolto in una relazione, forniscono un quadro dettagliato dell’offerta turistica e ricettiva in provincia, e sono il primo punto di riferimento statistico dopo la separazione dalla Gallura e il trasferimento alle Province dei compiti e delle funzioni degli Ept. L’anno scorso le presenze alberghiere sono cresciute dell’1,29%, toccando quota un milione 372mila: il 66% sono presenze italiane (calo dell’1%) e il 34%, quattro punti più della media regionale, sono straniere (incremento del 6,19%). Nonostante il calo dell’8,3%, l’attività campeggistica ha registrato 376mila presenze, pari al 20% del movimento turistico provinciale, con il 58% di presenze italiane. Nel 2006, il numero delle strutture ricettive in provincia è cresciuto del 2%. In tutto sono 417: 116 alberghi, dieci attività all’aria aperta, 25 tra case e appartamenti per le vacanze, case in affitto o in locazione, sei tra ostelli e case ferie, 260 Bed&Breakfast. Il comparto alberghiero, con 15mila posti letto, rappresenta il 17% del totale regionale (crescita del 3,57% nel numero di strutture e del 2,27% nel numero di posti letto, rispetto al 2005). Gli alberghi a tre stelle sono il 50% e assieme a quelli a quattro stelle assicurano il 78% dei posti letto. Gli alberghi si trovano nell’86% dei casi lungo la costa. I posti letto sono concentrati in località costiere per il 96%, metà nella sola Alghero. Il comparto all’aria aperta conta in provincia oltre 8mila posti letto (il 13% del totale regionale).

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