Stagione in bilico per gli hotel in Sardegna, si spera nella stagione estiva

In Sardegna i numeri dell’emergenza non richiedono il sacrificio delle strutture alberghiere. Anche perché c’è ancora la speranza di salvare almeno un pezzo della stagione turistica.

“L’argomento – spiega Paolo Manca, presidente di Federalberghi – è stato affrontato con la Giunta regionale ed è emerso che al momento l’ipotesi di utilizzo degli hotel è legata soltanto a un aggravamento della situazioni tale da portare a una saturazione non solo degli ospedali, ma anche delle altre strutture che la Regione utilizzerebbe per far fronte all’emergenza sanitaria”.

Ovviamente si punta a salvare il salvabile sul fronte vacanze dopo le cancellazioni per il mese di aprile, mentre ancora reggono quelle da giugno in poi.
“Per l’estate sino a questo momento nessuna cancellazione a parte quelle ‘fisiologiche’ che si registrano, per svariati motivi, anche in condizioni normali – spiega Manca – ma si tratta appena del 20% dei posti disponibili. Con queste cifre sarebbe comunque un disastro”.
Intanto, la Sardegna alberghiera è pronta a rimboccarsi le maniche e a partire in estate senza la tradizionale anteprima di Pasqua e maggio.

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