“Il Mit ha avviato un’istruttoria a 360 gradi per vagliare tutte le possibili soluzioni volte a salvaguardare il servizio offerto da Air Italy per la mobilità sarda, a dare garanzie ai lavoratori della compagnia aerea e a venire incontro alla positiva volontà espressa dai vertici di continuare il proprio impegno sull’Isola”. Così i vertici del vettore in un comunicato congiunto con il Mit a conclusione del primo tavolo tecnico sulla continuità territoriale sarda, con Air Italy, il Mise, la Regione Sardegna e l’Enac. “Al termine di questa istruttoria, che verrà portata avanti in tempi brevissimi – assicurano la compagnia e il ministero – le parti si aggiorneranno la prossima settimana”.
“Oggi non sono state nemmeno presentate opzioni determinanti rispetto alle scelte compiute finora. Per questo la Regione ha chiesto ancora una volta al Mit e al ministero del Lavoro di acquisire operatività e di farsi carico di studiare tutte le soluzioni possibili prima di tutto per salvaguardare l’occupazione e per far sì che la compagnia Air Italy non abbandoni la Sardegna – ha affermato Carlo Careddu, assessore regionale al ramo – Non era il tavolo che ci era stato preannunciato a Olbia – ribadisce l’esponente della Giunta Pigliaru – il ministro Toninelli non ha partecipato e non sono stati invitati nè i rappresentanti dei lavoratori nè Alitalia.
Ovviamente anche il vettore deve fare decisamente la sua parte e ci aspettiamo proposte e richieste concrete per supportare investimenti e ricadute tangibili sul territorio. È stato perso fin troppo tempo e non possiamo più permettercelo. Non possiamo consentire che il patrimonio di conoscenze e di professionalità rappresentato da centinaia di lavoratori della compagnia vada disperso. Air Italy acquisisca finalmente priorità assoluta nella agenda politica del Governo, al di là delle sortite e delle convenienze della campagna elettorale”.