Cagliari pensa ad introdurre la tassa di soggiorno

Anche a Cagliari i visitatori dovranno pagare la tassa sul soggiorno. I fondi raccolti saranno utilizzati per la promozione turistica della città, il web marketing e gli eventi di richiamo.

L’ammontare della tassa sarà stabilita coi consorzi e le associazioni di categoria.
“Siamo ovviamente favorevoli – dice Marzia Cilloccu, assessore al Turismo – Cagliari è l’unica città che ha il turismo destagionalizzato e, contrariamente a quanto avveniva in passato, il capoluogo cattura fette di turismo significative anche a luglio e ad agosto. La notizia dunque è questa: come mai Cagliari ancora non ha la tassa di soggiorno?. È nostra intenzione spendere poi gli introiti nel miglioramento dell’accoglienza, nell’informazione, web marketing – aggiunge la Cilloccu – e ovviamente le misure saranno concertate con associazioni di categoria e consorzi”.
Ma non mancano le voci contrarie. “Potrebbe diventare un deterrente per il turismo”, ha detto in aula Pierluigi Mannino, #Cagliari16. D’accordo invece la maggioranza. “È l’unica manovra che non impatta sui cittadini – ha detto Davide Carta, Pd, presidente della commissione Bilancio – e che ci da un po’ di respiro per la spesa corrente. I fondi saranno impiegati per la promozione turistica e per l’animazione della città”.

editore:

This website uses cookies.