Dopo il sequestro degli immobili negli hotel a 5 stelle della Costa Smeralda – Pitrizza, Romazzino e Cervo – lavoratori e sindacati lanciano l’allarme occupazione. “La magistratura faccia il suo corso – dicono Cgil e Cisl Gallura – ma non si possono mettere a rischio centinaia di posti di lavoro”.
Le due sigle hanno convocato i giornalisti a Olbia dando le cifre sull’occupazione e il giro d’affari degli alberghi gestiti dalla Starwood e finiti nel mirino della Procura di Tempio Pausania. Nel 2014 le strutture ricettive hanno dato lavoro a 930 persone, di cui 850 residenti in Sardegna e 390 solo in Gallura.
L’indotto economico generato, compresi gli stipendi, si aggira intorno ai 20 milioni di euro: il dato comprende l’acquisto di materie prime per il settore della ristorazione; servizi, come lavanderia, fiori e piante; attività collaterali non gestite direttamente, ad esempio taxi e nautica da diporto. Una creazione di ricchezza per il territorio che ora, denunciano i sindacati, rischia di essere messa in pericolo in caso di mancata operatività degli alberghi durante la stagione turistica. Cgil e Cisl chiedono un incontro urgente con il management e celerità nel proseguo delle indagini.