Non si è presentato nessuno alla riunione indetta dal Comune di Olbia per illustrare agli operatori turistici e ai commercialisti come funziona l’imposta di soggiorno e come si dovrà versare.
“Il nostro ‘no’ non è all’imposta di soggiorno – spiega Fabio Fiori, presidente del Consorzio Albergatori e dirigente della Federalberghi e Confcommercio – ma all’aumento delle tariffe”.
L’avvio della tassa di soggiorno è in programma per novembre e il Comune dovrà stilare un elenco di opere da realizzare con quei fondi ed è proprio questo l’elemento di scontro con gli albergatori. All’incontro hanno comunque presenziato gli operatori turistici extra alberghieri.