Oristano, Ente Turismo dice ‘no’ a parco eolico

Per Codonesu si rischia di compromettere offerta turistica di Is Arenas

“Dove non arriva il cemento ecco spuntare le pale eoliche. Non c'e' limite ai tentativi di svalutare ambiente e paesaggio in un'isola che, proprio sul mare ha sviluppato un'offerta turistica da difendere e potenziare. E quale disegno scellerato se non quello di costruire un impianto eolico off shore, può bloccare le legittime aspirazioni di un territorio a vocazione prevalentemente turistica che mira alla difesa del suo paesaggio?”. Queste sono le parole sconfortate di Sergio Codonesu, presidente dell'Ente bilaterale del turismo Sardegna, che prende posizione sul progetto del parco eolico off shore nello specchio di mare antistante alla spiaggia di Is Arenas, in provincia di Oristano. “Sono diversi i motivi per bloccare il progetto – spiega Codonesu – che sembra voler calpestare la normativa vigente in difesa della zona costiera coinvolta e del territorio intorno. Più di metà delle torri verrebbero costruite su un'area dove è diffusa la poseidonia oceanica, una specie protetta da normative europee recepite in Italia. Secondo le norme regionali inoltre, gli impianti eolici possono essere costruiti nelle aree industriali o in zone già compromesse dal punto di vista ambientale. Lo specchio di mare di Is Arenas, dove si trova la prateria di poseidonia, è inoltre compresa nell'area Sic ampliata dal Piano di Gestione approvato dalla Giunta con una delibera di aprile scorso”.
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