In uno speciale sulla nautica, il quotidiano francese Le Figaro tesse le lodi della Sardegna. “La Sardegna, e la Costa Smeralda in particolare, è senza dubbio una destinazione faro per l’estate. Sull’isola, sia in primavera che in estate, le grandi barche a vela e gli yacht a motore arrivano da ogni lato del mondo verso un mare che offre agli amanti della nautica numerose possibilità sia per una crociera che per tappe lungo la costa. La Sardegna – scrive il giornale – offre paesaggi da cartolina che sono facilmente raggiungibili dalle città. Una costa, la Smeralda, di 60 km che regala condizioni perfette per la navigazione con temperature miti che oscillano tra i 25 e i 32°, e un vento che soffia tra gli 8 e i 12 nodi. Il versante occidentale offre paesaggi selvaggi e si passa dalla quiete del nord all’animata vita notturna del sud, specialmente a Porto Rotondo e Porto Cervo. Nel menu, relax su spiagge immacolate per scoprire poi baie e scogliere che si tuffano a precipizio nel mare e da cui si gode lo splendido tramonto riflesso sull’acqua. Da li, si può partire verso sud, il parco della Maddalena, oppure approfittare del jet set della Costa Smeralda con le sue stazioni balneari che ogni anno accolgono numerose regate e yacht. Boutique di lusso, hotel a 5 stelle, ristoranti chic e night club selezionati – conclude Le Figaro – non tolgono nulla al fascino di questo piccolo villaggio in stile mediterraneo che propone ogni comodità e confort”.
Gli elogi del quotidiano francese sono un successo d’immagine per la Regione e un riconoscimento a un settore troppo spesso snobbato e accusato di ogni male. Infatti, secondo l'ultimo rapporto Censis sull'Economia del Mare, il turismo nautico vale 5 miliardi di Pil. I turisti che scelgono barche e yacht spendono in media il doppio rispetto a un turista cittadino (al netto dell’alloggio) per un indotto in termini di posti di lavoro tutt’altro che trascurabile. Secondo il Censis, in media un marina turistico genera complessivamente 89 posti di lavoro, di cui 54,5 occupati in attività dell'area portuale, 12 alle dipendenze del porto, e 22,5 occupati sul territorio. Ogni 3,8 imbarcazioni si genera un posto di lavoro in attività turistiche e nei servizi, niente male in un Paese con il 12,6 % di disoccupati. La Sardegna si conferma star della stampa internazionale che dopo averla osannata per la sua cucina, per le sue strutture d’accoglienza e per il glamour, oggi la esalta quale destinazione ‘boat friendly’.