Calata del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso l’affluenza turistica nell’isola. Le prenotazioni degli alberghi per agosto ammontano al 40% mentre l’anno scorso era già al 60%. Questi sono solo alcuni dei dati forniti in una conferenza stampa dal neopresidente dell’Associazione industriali del nord Sardegna Stefano Lubrano, che ha attribuito le responsabilità del calo di affluenze alle imposte regionali introdotte dall’amministrazione Soru. Durante l’incontro con la stampa è stato chiesto all’assessorato regionale al Turismo di attivare una campagna promozionale sui principali media televisivi nazionali, con fondi regionali, per attirare la clientela domestica e recuperare quanto meno il periodo estivo e di sospendere la tassa di soggiorno, per non pregiudicare le contrattazioni per il 2008-2009 con i grandi tour operator, in corso di chiusura tra giugno e luglio 2007. “I contratti siglati sono pochi e regna l’incertezza sulla tassa di soggiorno – ha dichiarato Lubrano – Non riusciamo a dare spiegazioni plausibili a chi vuole venire in Sardegna e deve versare una tassa. Con queste imposizioni – ha spiegato – non si penalizza solo chi con il lavoro di anni è riuscito a costruirsi una seconda casa, ma anche i cosiddetti vip”.