Sono vigenti anche per il 2008 le tasse di lusso su barche e aerei privati che faranno scalo nella regione durante l’estate. L’ultima finanziaria regionale, tuttavia, ha corretto le criticità rilevate dalla corte costituzionale nei tributi introdotti due anni fa sugli scali degli aerei da turismo e gli ormeggi di imbarcazioni da diporto di lunghezza superiore ai 14 metri in aeroporti e porti sardi. Nella nuova formulazione della finanziaria 2008, le cosiddette tasse sul lusso diventano tasse regionali per la tutela e la sostenibilità ambientale, viene eliminata la discriminazione fra titolari fiscalmente domiciliati in regione e soggetti non domiciliati ed è mantenuta l’esenzione per le imbarcazioni che sostino nei porti sardi per almento dieci mesi l’anno. La consulta ha sottoposto alla corte di giustizia europea le tasse su aerei privati e yacht, nel presupposto che il tributo introdurrebbe una restrizione alla libera prestazione dei servizi nel mercato sardo dei servizi nautici e aerei e avrebbe l’effetto di falsare la concorrenza nel mercato comune.