Ups e assessori Turismo denunciano tagli a ex Ept

Senza le risorse adeguate, in vista tagli al personale e chiusura info-point

L’Unione province sarde e gli assessori provinciali del Turismo di tutta la Sardegna, sono stati ascoltati dalla commissione Industria del Consiglio regionale in merito al problema delle risorse necessarie per lo svolgimento delle funzioni degli ex Ept (Enti provinciali per il turismo) e delle disciolte Aziende autonome di soggiorno.
“I tagli in questo settore sono drammatici – ha detto Ignazio Congiu, vicepresidente dell’Ups – a fronte della disponibilità di 6.5 milioni per il triennio 2011-2013 le risorse sono calate a 2.5 milioni. Tutto è avvenuto senza un minimo di concertazione, con le Province che in questi anni hanno fatto grandi sacrifici”.
Per Piero Comandini, assessore provinciale al Turismo di Cagliari, “per lavorare a questo obiettivo in cui tutti crediamo servono strumenti. A suo tempo le autonomie locali, quindi anche i comuni, hanno sottoscritto un vero e proprio contratto, impegnandosi a svolgere al meglio le funzioni che prima erano della regione, ed anche ad assumere il personale. Ora anche questo personale è a rischio. Dovremo chiudere gli info-point, smettere di elaborare dati sui flussi turistici per conto della Regione, interrompere la classificazione delle strutture, e smettere di rappresentare un riferimento per le agenzie di viaggio e per chi intende esercitare le professioni turistiche”.

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