Confesercenti: estate deludente in Sardegna

Stabile il dato sulla permanenza media. Ininfluenti tasse sul lusso

Da un rapporto di Confesercenti è emerso che la stagione passata è stata deludente per il turismo: la quasi totalità di alberghi, residence e campeggi non ha modificato, nell’ultimo anno, il periodo di apertura dell’attività, lasciandolo inalterato rispetto alla stagione passata. Ugualmente stabile è il dato sulla permanenza media dei vacanzieri, che si trattengono in media 5-6 giorni al massimo nel luogo di villeggiatura prescelto. Per il 68% degli intervistati, non sembrano aver avuto riflessi né l’introduzione dei vincoli paesaggistici né il nuovo sistema fiscale regionale (le cosiddette tasse sul lusso), ritenuto ininfluente dal 73% degli operatori. Permane, invece, l’insoddisfazione per le politiche sul turismo adottate dalla Giunta regionale tanto che il 78% del campione si ritrova poco e per niente soddisfatto delle scelte dell’esecutivo. “Le carenze strutturali e infrastrutturali – ha spiegato Carlo Abis, segretario regionale della Confesercenti – continuano ad essere uno degli elementi frenanti dello sviluppo turistico in Sardegna. La maggior parte degli operatori continua, infatti, a considerare penalizzante il sistema della continuità territoriale finora applicato poiché ha fatto perdere prenotazioni e arrivi già programmati”.

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