Trademark Italia: stagione nera in Sardegna

Nonostante i collegamenti -6,8% presenze a giugno

È una stagione nera per il turismo in Sardegna con un consistente calo di arrivi e presenze. Va male la Costa Smeralda, mentre regge quella occidentale, che offre buoni servizi a prezzi meno esclusivi. È quanto emerge dalle rilevazioni di Trademark Italia, agenzia di consulenza e marketing per il turismo. Le presenze internazionali – si legge in una nota – sono in caduta libera, nonostante l'aumento dei collegamenti aerei con i maggiori capoluoghi italiani e con 72 città europee. A diminuire sono anche i turisti su gomma, ma le navi veloci triplicano le potenzialità della Sardegna. Pesante l' inizio d'estate in Costa Smeralda (- 22%), mentre la flessione media generale è del 6,8%. Decine di navi veloci fanno la spola da Liguria, Toscana e Lazio. Ma il mercato italiano non risponde, mentre quello internazionale perde fino al 40%. Le previsioni di maggio, del sondaggio di Trademark Italia, ‘Dove vanno in Vacanza gli Italiani’, assegnavano alla Sardegna una flessione del 2,4% sul 2008, che su 13 milioni di presenze significava una perdita contenuta di 312mila presenze. A fine giugno  la curva negativa del turismo sardo si accentua (-6,8%), il che significa circa 884mila presenze in meno, con una perdita di fatturato di 159 milioni di euro. Nel solo avvio di stagione (maggio, giugno) la Sardegna perde 54 milioni di giro d'affari.
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