Bitas, tutto pronto per la 4^ edizione

La borsa del turismo attivo è in programma dal 12 al 14 marzo a Bosa

Sta per tornare la Bitas, la borsa del turismo giunta alla IV edizione organizzata dalla Regione in partnership con il Comune di Bosa e con la Cciaa di Nuoro, e patrocinata da Enit e Unionturismo. L’evento è in programma dal 12 al 14 marzo a Bosa e dal 15 al 17 su gran parte del territorio regionale con educational e i press tour. La Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna mette in vetrina il patrimonio paesaggistico sardo con una duplice finalità: la fruibilità nel rispetto della natura e i riflessi economici nei mesi ‘dell’altra stagione’.
“Il turismo attivo è, al pari del turismo religioso, uno dei nostri pilastri tra i prodotti di settore, entrambi segmenti strategici per diversificare nello spazio e nel tempo i flussi turistici” ha detto Luigi Crisponi, assessore regionale al Turismo, durante la conferenza di presentazione della manifestazione.
La Bitas vuole favorire l’incontro tra offerta turistica sarda e domanda nazionale e internazionale nell’ambito di un settore in crescita in Sardegna. Confermata la formula del workshop, i professionisti specializzati della domanda saranno più di 80: 36 italiani, in rappresentanza di TO, adv, servizi e agenzie per il turismo, ‘incentive house’, associazioni sportive e per il tempo libero; 32 europei (5 tedeschi, 4 britannici, 3 olandesi, 3 cechi, 2 polacchi, 2 russi, 2 slovacchi, 2 sloveni, 2 spagnoli, 2 ucraini, 2 ungheresi, uno austriaco, uno belga, uno croato e uno portoghese) e 13 provenienti da altri continenti (5 statunitensi, 2 australiani, 2 canadesi, un argentino, un brasiliano e un giapponese). Gli operatori dell’offerta sarda saranno circa 250, in rappresentanza di tutte le categorie del comparto ricettivo e dei servizi.
“Bitas è la manifestazione – ha aggiunto Mariano Mariani, direttore centrale Sardegna Promozione – che meglio ha caratterizzato negli ultimi anni gli sforzi di programmazione e attività dell’agenzia regionale, in un settore quello del turismo attivo, nel quale gli operatori hanno acquisito sempre più consapevolezza e, condividendo esperienze e specificità, hanno strutturato un’offerta sempre più qualificata”.
Crisponi, inoltre, ha parlato delle nuove opportunità occupazionali nel settore rappresentate dagli imminenti esami per guida turistica e guida escursionistica – ambientale, anche nell’ottica di una professionalizzazione dell’offerta. “La Giunta – ha spiegato – attraverso varie iniziative di destagionalizzazione non solo ha dato visibilità a tanti centri e comunità sarde, anche quelle più piccole, ma ha conferito loro anche la consapevolezza e la capacità di ‘stare insieme’, di fare sistema”. 

 

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