Dal 5 al 12 settembre 2021 si svolgerà la XXV edizione del Festival Internazionale Isole che Parlano diretto da Paolo e Nanni Angeli: una settimana di musica, fotografia e laboratori per bambini che, come oramai da qualche anno, si aprirà con l’anteprima Aspettando isole che Parlano, ad Arzachena domenica 5, per poi proseguire fino a domenica 12 tra Palau, La Maddalena e Luogosanto.
La manifestazione arriva al suo quarto di secolo, tracciando ancora una volta le coordinate per navigare tra proposte culturali orientate al futuro, continuando l’indagine sul passato sedimentato della tradizione.
Anche quest’anno il programma verrà caratterizzato dall’affascinante connubio tra valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico e contenuti culturali, che, in un costante dialogo tra tradizione e contemporaneo, darà vita a un itinerario che accompagnerà il pubblico alla scoperta di antiche chiese campestri, fari, siti archeologici e borghi, scogliere caratterizzate dall’unicità del granito gallurese, calette e spiagge, forti sardo-piemontesi.
La XXV edizione prenderà il via con l’appuntamento di anteprima ad Arzachena alla Tomba dei Giganti Coddu Vecchju – uno dei monumenti più caratteristici della Sardegna nuragica – che ospiterà il concerto di Shakti duo (Italia/Spagna/Brasile), un progetto originale formato dalla violoncellista italo-brasiliana Daniela Savoldi e dalla violinista italo-spagnola Eloisa Manera – anche alle live electronics – che amalgama i mondi sonori delle due artiste in modo dialogico e creativo e che farà il suo debutto a Isole che Parlano con una musica innovativa declinata al femminile e orientata verso una pronuncia ibrida in cui si respirano le melodie di diverse latitudini.
Il Festival proseguirà a Palau, sede storica della manifestazione, lunedì 6 settembre con Isole che Parlano ai bambini – sezione dedicata al pubblico più giovane della manifestazione a cura di Alessandra Angeli – che riprenderà quest’anno a pieno ritmo con il format che la caratterizza, dando vita a un ciclo di laboratori che si svilupperanno nell’arco di tre giornate.
Torneranno anche quest’anno gli ‘Assaggi di laboratori’, dedicati ai piccolissimi e ai loro genitori, con il progetto di costruzione di vecchi giocattoli, e ad arricchire ulteriormente il programma saranno lo spettacolo di burattini e marionette di Davide Serra aka Effetto Serra e l’evento, molto atteso, del 7 settembre, in cui sarà possibile assistere al teatro disegnato di Gek Tessaro, vera e propria figura di culto nell’ambito dell’arte-infanzia, autore di performance teatrali coinvolgenti in cui, grazie all’utilizzo di una lavagna grafica, l’illustratore diventa pittore di scena e novello cantastorie.
Ad aprire il programma musicale di Isole che Parlano, saranno due novità assolute di questa edizione. Alle 11:30 a Talmone, Punta Don Diego (Palau), si terrà il solo di Marcellì Bayer al sax baritono, concerto di presentazione dell’album La Filatura, sospeso tra jazz minimale e musica improvvisata. Alle 18:30, a La Maddalena, nella splendida Punta Tegge si terrà un concerto al tramonto in solo del saxofonista Gavino Murgia, poliedrico musicista acclamato a livello internazionale, in cui l’estetica jazzistica più libera ed innovativa, incontra la tradizione gutturale del canto a tenore, espresso in chiave avant-jazz mediterranea dal musicista di Nuoro.