La 3^ edizione del Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso da Consorzio Costa Smeralda, presentata alla stampa alla presenza di Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda e Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio, rilancia l’appuntamento con la letteratura e la cultura in Costa Smeralda, rinnovandolo nello spirito, nella giuria e nella formula e candidandosi a diventare un appuntamento fisso e di prestigio del panorama culturale italiano.
“Siamo orgogliosi di portare avanti la tradizione del Premio Costa Smeralda, espressione della migliore letteratura e della migliore saggistica contemporanee – commenta Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda – che dopo lo stop della pandemia riparte con un rinnovato slancio e proprio dalla presenza in Costa Smeralda del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk”.
Il Premio si rivolge a tutto il panorama della produzione editoriale italiana nell’arco dell’anno, tra una edizione e l’altra, includendo eccezionalmente per questo 2022 le opere uscite nei due anni della pandemia, con l’ambizione di segnalare opere di narrativa e di saggistica particolarmente meritevoli all’interno del vasto panorama culturale italiano. La partecipazione è per semplice cooptazione e all’interno delle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica, sono individuati tre finalisti e un vincitore assoluto, selezionati da giurati di indiscutibile qualità.
“Un premio letterario, un premio culturale, può essere propositivo, può (e dovrebbe) essere una segnalazione, concreta, precisa, a futura memoria, nei casi migliori, di cosa si muove dentro la cultura e come essa può orientare e orientarsi in tempi presenti e prossimi. Quando mi è stato chiesto di prendere in carico questo Premio a partire da questa edizione, ho presentato un progetto biennale: ci vuole un minimo di continuità e di lavoro per presentarsi con rinnovato slancio, nella speranza che questo Premio, negli anni, possa crescere e affermarsi nel già molto nutrito panorama italiano, come uno dei più credibili e freschi. E perché no?, pian piano, prestigiosi e ambìti”, dice Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.
I finalisti dell’edizione 2022 del Premio Costa Smeralda per la Saggistica sono: Roberto Casati con “Oceano. Una navigazione filosofica” (Einaudi, 2022); Benedetta Craveri con “La contessa” (Adelphi, 2021) e Carlo Ossola con “Personaggi della Divina Commedia” (Marsilio, 2021). La terzina della Narrativa è invece composta da: Silvana La Spina con “L’uomo del Vicerè” (Neri Pozza Editore, 2021); Michele Mari con “Le maestose rovine di Sferopoli” (Einaudi, 2021) e Lidia Ravera con “Avanti, Parla” (Bompiani, 2021). I vincitori saranno proclamati durante la cerimonia pubblica di premiazione in programma per sabato 28 maggio 2022 al Conference Center di Porto Cervo, condotta dalla giornalista Roberta Floris.
Oltre ai libri scelti dalla giuria, sono previsti anche due riconoscimenti speciali. Il Premio Cultura del Mediterraneo, attribuito a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, che quest’anno va a Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, che con i suoi libri di storia naturale ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Grinzane Cavour per Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura. Infine, il Premio Internazionale per il 2022 è assegnato allo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura e autore di romanzi indimenticabili come Il museo dell’Innocenza e Istanbul, che ha già confermato la propria presenza in Sardegna per la cerimonia finale.
A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, ai quattro autori prescelti verrà anche consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale, in basalto, marmo, granito e trachite. Il Premio Costa Smeralda è il primo premio letterario che utilizza la pietra come emblema.