Scali sardi, via libera alla fusione a maggioranza F2i entro l’estate

Entro la fine della stagione turistica la Sardegna avrà un’unica società di gestione per due dei tre aeroporti dell’Isola. Sarà la Nord Sardegna Aeroporti e vedrà la luce il 26 settembre 2023. La fusione delle due società di gestione degli scali di Olbia (Geasar) e Alghero (Sogeaal) è
stata approvata ufficialmente in due distinte assemblee degli azionisti, nonostante il voto contrario della Regione Sardegna e, per Alghero, anche della Sfirs, la società finanziaria regionale.

La futura Nsa avrà come principale azionista F2i Ligantia, con il 79,25% delle quote. Il resto è suddiviso principalmente tra gli azionisti pubblici: le Camere di Commercio di Sassari (9,38%) e di Nuoro (7,89%), la Regione Sardegna (2,93%) e la Sfirs (0,36%).

Per altre due volte ieri la Regione, con l’assessore dei Trasporti Antonio Moro, ha chiesto a F2i di “sospendere la deliberazione e aggiornare la riunione il 28  luglio prossimo, per poter valutare approfonditamente tutta la documentazione”, sottolineando lo stop imposto dall’Enac che
aveva accolto le perplessità e sospeso il parere positivo già inviato sul progetto. Una richiesta respinta ma che ha trovato comunque un parziale accoglimento nella scelta dell’azionista di maggioranza “in segno di piena collaborazione”, di prorogare a 120 giorni il termine minimo di 60 di legge prima di dar corso alla fusione arrivando così a fine settembre.

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