ONLIT, Sardegna sempre più vittima di privatizzazioni sbagliate

“L’Italia delle proroghe delle concessioni, dei contratti di servizio e delle continuità territoriali vince ancora. Il meccanismo più costoso, più inefficiente e meno trasparente di gestione dei servizi pubblici (dai traghetti al trasporto pubblico locale, passando per quello aereo) anche questa volta resta in piedi grazie a un autogol del ministero dei Trasporti. Il blocco dei servizi di navigazione di Tirrenia/Cin per la Sardegna di qualche settimana fa ha centrato il suo obiettivo. Lo stop dei traghetti era arrivato in seguito al sequestro, da parte dei commissari ministeriali, dei conti correnti della compagnia, che ha un credito di 180 milioni con lo Stato ed è in amministrazione straordinaria. Venduta a Vincenzo Onorato nel 2015, quella di Tirrenia è stata l’ennesima privatizzazione disastrosa per lo stato, per i sardi e per il comparto turistico. La Sardegna sta pagando le conseguenze di privatizzazioni che sono state un mero salvataggio di ex carrozzoni pubblici. L’emergenza Covid-19 ha accelerato una soluzione d’emergenza che sembra provvisoria, ma c’è da scommettere durerà molto più a lungo. Intanto, per il 2020 la compagnia si porta a casa quasi 30 milioni di euro di contributi, che nel 2021 diventeranno ben 42 milioni”, ad affermarlo Dario Balotta, presidente ONLIT.

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