Tajani: serve strategia Ue per colmare il gap dell’insularità

“Una strategia ampia, il dialogo con Roma, che a sua volta deve interagire con Bruxelles, un vero piano di crescita che comprenda la continuità territoriale ma anche lo sviluppo infrastrutturale”. È ciò che serve alla Sardegna per colmare il gap dell’insularità secondo il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

“Non è pensabile – ha detto Tajani – che le Baleari abbiano un numero di voli e di turisti superiori a quelli della Sardegna o della Sicilia. È necessaria una strategia complessiva. Sul tema dell’insularità, al Parlamento europeo, grazie anche al lavoro di Salvatore Cicu, siamo riusciti a dare un messaggio forte. Adesso però – ha aggiunto – è necessario che nel prossimo bilancio comunitario si offrano alla Sardegna e altre isole alcune delle opportunità che vengono concesse alle regioni ultraperiferiche”. Tajani ha proposto di “inserire la Sardegna in un piano di crescita infrastrutturale che comprenda tutte le regioni insulari e del sud utilizzando i fondi comunitari non spesi per un pacchetto di una ventina di miliardi fino ad arrivare a 150 miliardi. Lo scopo è quello di realizzare infrastrutture: porti, aeroporti, autostrade del mare, collegamenti stradali e alta velocità. D’altra parte – ha continuato – i collegamenti non sono all’altezza di una regione moderna e competitiva? Dal punto di vista naturalistico quest’Isola è super competitiva, ma bisogna mettere i turisti nelle condizioni di conoscerla. Quando ero commissario abbiamo iniziato a lavorarci con Cicu e l’allora governatore Cappellacci. Dipende dal Governo italiano, è da Roma che deve partire la proposta perché a Bruxelles c’era la disponibilità. Lo stesso discorso vale per la fiscalità di vantaggio”.

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