Tariffe flat a 14 euro per i sardi tutto l’anno ma anche “drastiche” riduzioni sui biglietti per i non residenti grazie al calo del prezzo del carburante, catering con prodotti made in Sardinia e garanzia di personale tutto italiano. Vincenzo Onorato, al timone di Tirrenia e Moby, è pronto a lanciare una nuova sfida nei collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Penisola consapevole, dice, “che lo strappo tra i sardi e la compagnia c’è, e si tratta di una frattura storica”.
A Olbia per i consueti saluti di Natale alla stampa, l’armatore ha anche confermato l’interesse di Tirrenia a rilevare i servizi operati attualmente dalla Saremar, la compagnia di navigazione controllata dalla Regione che collega le isole minori e oggetto di un procedimento fallimentare. E anche questo rientra nella nuova filosofia per rinsaldare i legami con la Sardegna.
“Per quanto riguarda i non residenti, le tariffe saranno abbassate perché il calo del prezzo del carburante ce lo consente”, spiega Onorato aggiungendo che il calo sarà operato in via prioritaria per gli operatori turistici sardi.
“Stiamo agevolando la soluzione viaggio più soggiorno con tariffe estremamente vantaggiose con sconti tra il 30 e il 45% rispetto alla tariffa ordinaria”, ha precisato Massimo Mura, ad di Tirrenia, presente alla conferenza stampa insieme al presidente della compagnia, Pietro Manunta.