Sarà la crisi a tagliare le tariffe in Sardegna. Ne è sicuro l'assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, che commenta così i dati dell'indagine Codacons sui prezzi per le prossime vacanze in Italia secondo cui la Sardegna, con Porto Cervo, è la destinazione più cara (fino a 405 euro per una notte in 4 stelle). Per Crisponi, l'associazione dei consumatori ha pescato "a vanvera tariffe ancora (per poco) non oggetto dei continui ritocchi al ribasso operati dai più che preoccupati imprenditori del settore ricettivo".
"Basterebbe ampliare il proprio giro d'orizzonti nella ricerca – spiega Crisponi – non limitandosi soltanto al confronto con Toscana o Liguria, ma anche al confronto della 'economica' Calabria e troveranno sul web, sui mille portali di bookings-on-line, offerte e occasioni più che attraenti e 'generose', proposte dagli hotel a 4 e 5 stelle della Sardegna, ben al di sotto delle cifre riportate. Gli operatori del ricettivo – conclude l'assessore – sentono la crisi, eccome se la sentono, e reagiscono con l'unico modo percepito dall'utenza: la leva tariffaria per cercare di attrarre e guadagnare clienti".