"Per un rilancio immediato del turismo è necessario partire da un piano trasporti e dalla reintroduzione dell'osservatorio economico regionale, poi puntare sul marchio Sardegna, sulla qualità dell'offerta, su una filiera di qualità dei servizi, su una rivisitazione delle tariffe, guardando con attenzione ai mutamenti del mercato, più commercializzazione grazie ai workshop e meno fiere, e dando grande attenzione agli arrivi dall'estero. Inoltre, per stare al passo coi tempi l'innovazione e l'utilizzo del web sono fondamentali". E' la ricetta di Luigi Crisponi, assessore regionale al Turismo, per superare i deludenti risultati della stagione estiva. L'assessore ha anche confermato l'appuntamento del workshop istituzionale di Alghero a fine ottobre e rilanciato l'idea di una polizia turistica per un controllo anche sui prezzi. Crisponi, inoltre, ha parlato degli imminenti bandi Pia dell'assessorato. "Sono improntati a una riqualificazione delle strutture ricettive, non per costruirne di nuove; una rivisitazione che include per esempio attività per la stagionalizzazione e destagionalizzazione, come centri benessere, centri congressi, bike hotel, corner shop all'interno delle strutture".