Con lo slogan ‘Isola che Danza' la Regione ha deciso di promuovere il rilancio dell'Altra Stagione. "L'obbiettivo generale del progetto ‘Isola che Danza' – ha detto Luigi Crisponi, assessore a Turismo – è quello di sviluppare un percorso che valorizzi e promuova l'immagine turistica della Sardegna in un periodo di bassa stagione. Da gennaio sino all'inizio della vera stagione estiva, quella balneare. L'idea è quella di dare una grande qualificazione d'immagine ad eventi a forte richiamo turistico, sia nazionale che internazionale. A cominciare dai grandi eventi per il Capodanno. Per questo – prosegue – l'amministrazione regionale ha deciso in investire 700 mila euro per gli eventi dell'ultimo dell'anno".
La Regione concorrerà alle spese per l'organizzazione degli eventi di Capodanno per attirare flussi turistici fuori stagione. Cagliari, Alghero, Olbia e Castelsardo avranno un cofinanziamento dalla Regione pari al 50% delle spese sostenute. Sassari, La Maddalena, Palau, Oristano, Nuoro e Iglesias otterranno un cofinanziamento di 50 mila euro. La valorizzazione capillare degli eventi di forte richiamo turistico vuole essere un modo per favorire i processi di destagionalizzazione e delocalizzazione con ripercussioni positive nel settore dell'ospitalità, della ristorazione, delle produzioni artigianali artistiche e dell'enogastronomia tipica sarda. Le manifestazioni promosse, ritenute di assoluto interesse e funzionali all'obbiettivo, possono essere ricondotte a due principali linee guida: ‘Capodanno in Sardegna 2010', ‘Fuochi di Sant'Antonio', ‘Carnevale' e ‘Settimana Santa'.