“Il sistema turistico sardo e un comparto strategico come la nautica da diporto, sulla quale la Giunta ha investito importanti risorse, può tirare un respiro di sollievo”. Con queste parole Ugo Cappellacci, governatore della Sardegna, ha commentato l'approvazione al Senato del maxiemendamento che prevede l'applicazione dell'imposta non più sullo stazionamento ma sul possesso.
“L'importante provvedimento di Palazzo Madama – sottolinea – salva non solo la stagione turistica, in un settore che vede la Sardegna al 2° posto in Italia per il numero di posti barca, ma anche le attività dell'indotto turistico, commerciale e del piccolo artigianato, dal rimessaggio alla componentistica e agli accessori navale, salvaguardando, così, preziosi posti di lavoro”.
Secondo Cappellacci si tratta di un “risultato di rilievo per la nautica da diporto che evita la fuga delle imbarcazioni dai nostri porti”.
“Si allontana il rischio di un crollo del turismo nautico nei porti della Sardegna – aggiunge Luigi Crisponi, assessore al Turismo – e restituisce fiducia alla filiera della nautica da diporto e dei comparti a essa collegati senza trascurare il profilo della tutela dell'occupazione”.