L’area iblea conquista i buyer esteri con percorsi naturalisti e gastronomici

L’eccellenza dell’area iblea in primo piano alla Bit di Milano grazie al progetto “RUTER”, Ruralità e Territorio, che si occupa dello sviluppo e della promozione dei percorsi enogastronomici lungo le produzioni agricole di qualità.

La presenza alla borsa milanese ha permesso di attivare una serie di confronti con le delegazioni straniere di tour operator particolarmente interessati a conoscere l’offerta turistica rurale che un territorio come quello ibleo, tra muretti a secco, carrubi e antiche masserie, può offrire assieme a prodotti enogastronomici d’eccellenza.

Alla Bit di Milano sono stati proposti i circuiti turistici di qualità con all’interno le aziende produttrici dei prodotti gastronomici permettendo contemporaneamente di dare il via ad una rete qualificata di servizi e promozione territoriale.

“A Milano – spiega Paolo Ferlisi, curatore del progetto – abbiamo trovato numerosi tour operator, molti dei quali stranieri, perfino dalla Russia, dalla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti e dall’Australia, pronti a voler intraprendere con l’area iblea un’azione congiunta. Aver abbinato la terra, con i suoi prodotti, al territorio, con le sue peculiarità non solo enogastronomiche, ci ha permesso di presentare un’offerta turistica completa e di forte attrattiva”.

Il progetto, che vede l’associazione culturale Sud come capofila, vede coinvolti i Comuni di Modica, Ispica, Scicli e Santacroce Camerina, le Pro Loco di Modica e di Ispica, l’associazione culturale Artemisia e la Cooperativa culturale L’Isola.  

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