All’aeroporto di Palermo piste rifatte in tempi record

Decolli e atterraggi più sicuri d’ora in poi nell’aeroporto di Palermo, dove in 46 giorni dall’inizio dei cantieri, sono state inaugurate le due nuove piste di volo. E durante i lavori, avviati a fine ottobre e che hanno riguardato la pavimentazione e il rifacimento della segnaletica, lo scalo è rimasto sempre operativo. Costati oltre 23 milioni di euro, i lavori sono stati realizzati con fondi della Gesap e presentati ieri mattina in conferenza stampa all’aeroporto.

Per il presidente della Gesap Fabio Giambrone il rispetto dei tempi programmati “è la conferma di un’inversione di tendenza e di un cambio di passo”. “È l’esempio di una buona pratica, e motivo di autostima” ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ricordando che l’aeroporto di Palermo “è la porta di ingresso in Sicilia”.  Per l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo,” questa è la Sicilia che funziona, è uno dei tanti biglietti da visita che la Sicilia possiede”.

Per il presidente dell’Enac Vito Riggio, “ciò dimostra che anche nel Mezzogiorno e in Sicilia è possibile fare le cose bene e celermente, mi aspetto il completamento del programma che prevede interventi per 72 milioni di euro”. Inoltre, secondo Riggio, la Gesap “dovrebbe porsi due obiettivi. Innanzitutto fare un accordo con Trapani-Birgi e distribuire il traffico aereo in modo razionale, in modo anche da risparmiare sui contributi che si danno alle compagnie low cost per farle atterrare qui. L’altro obiettivo – ha aggiunto – deve essere definire l’intero programma di investimenti riordinando tutti gli interventi: ad esempio qui è previsto anche un albergo”. E a chi gli ha chiesto cosa pensa dell’idea di istituire delle tariffe ad hoc per i residenti in Sicilia, Riggio ha risposto: “E’ una stupidaggine, tutto sbagliato e tutta retorica e demagogia. La Sardegna, che ha avute le basse tariffe, oggi viene contestata, con la differenza che la Sardegna ha un milione e mezzo di abitanti, la Sicilia 5 milioni e fa tra i 15 e i 20 milioni di passeggeri”.

 

 

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