La partita sull’aeroporto di Palermo è ancora aperta. Cai non ha ancora preso decisioni definitive. Lo ha detto Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, riferendo dell’incontro avvenuto a Roma con la rappresentanza della Cai, per discutere del futuro del ‘Falcone Borsellino’. "Ci hanno anche detto – ha aggiunto Pino Apprendi, vicepresidente della commissione – che non sono state prese decisioni definitive sul numero di dipendenti Alitalia che continueranno a lavorare nello scalo palermitano. Si pensa a una cifra fra le 60 e le 120 unità". Dalla Cai, inoltre, sarebbero arrivati spiragli positivi anche per la vicenda Alicos. "Non abbiamo ancora capito a fondo – ha detto Giacomo Terranova, amministratore delegato della Gesap – i motivi che hanno spinto Cai a lasciare Palermo a favore di Catania: non sembra di vedere un convincente ragionamento industriale alla base di questa decisione. Da Palermo avremo una significativa riduzione dei voli Alitalia – ha aggiunto – e qualche volo Air One in più, sempre verso Roma e Milano. Ma gli effetti sull’occupazione dipenderanno da chi gestirà i servizi di terra per le due compagnie".