Piccolo reportage sulla pagina Facebook dell’aeroporto di Catania per mostrare come funziona la ‘Covid 19 test area’ dello scalo etneo. Dallo scorso mese di agosto, SAC ha provveduto ad allestire un’area del Terminal C totalmente dedicata ai controlli anti-Covid previsti per i passeggeri provenienti dalle zone a rischio. È una zona del tutto isolata dal resto dell’aerostazione, in cui il personale USMAF, affiancato dalle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale dell’Asp, provvede a effettuare gli accertamenti.
Attualmente vengono sottoposti a tampone rapido i passeggeri provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Spagna, a meno che non esibiscano risultato (negativo) di Covid test, antigenico o molecolare, effettuato per mezzo di tampone da non più di 72 ore.
Ai passeggeri provenienti da Regno Unito e Irlanda del Nord si consiglia di arrivare con risultato di tampone già effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia. Al momento infatti per i passeggeri provenienti da aree extra Schengen non è possibile eseguire il tampone presso l’aeroporto di Catania. Senza risultato del test effettuato prima della partenza, questi passeggeri dovranno quindi porsi in isolamento fiduciario in attesa di sottoporsi al tampone.