L’aeroporto di Trapani Birgi perde oltre 2 milioni e mezzo di euro destinati a sostenere la programmazione estiva dei voli. La somma, parte residuale del ristoro che era stato fornito al territorio per i danni subiti dall’inattività dello scalo civile nel 2011 a causa della guerra in Libia, è stata restituita alla Regione dal Libero consorzio comunale di Trapani (l’ex Provincia) perché inutilizzata.
Il commissario regionale Raimondo Cerami spiega che è stato un atto dovuto poiché sono cadute nel vuoto tutte le richieste avanzate alla Regione di indicare l’utilizzazione e la rendicontazione che avrebbe dovuto fare di quelle somme di denaro considerato che l’Ente non è più socio di Airgest, la società di gestione dello scalo civile, avendo ceduto l’intera propria quota di partecipazione azionaria proprio alla Regione fin dall’ottobre del 2013.
Cerami aveva auspicato che fossero destinate al rilancio dell’aeroporto, scrive il Giornale di Sicilia. Ma alla scadenza del 28 febbraio, in mancanza di riscontro da parte della Regione ai quesiti che aveva posto in precedenza, non ha potuto predisporre la rendicontazione del contributo straordinario e lo ha restituito.
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La Regione da sempre in mano a degli incapaci sprovveduti e negligenti. Buttare così il denaro per gli investimenti dovrebbe far muovere la procura per danno erariale. Individuare i responsabili e licenziarli in tronco.